Blog di Escort Prima Classe
Spesso ci vengono chiesti consigli e pareri da parte degli utenti... "Dove posso portare a cena una vera escort di Lusso? Qual'è il modo migliore per condurre l'appuntamento?"... Premettendo che non siamo un'agenzia e non possiamo nè è nostra intenzione svolgere un ruolo di intermediazione, abbiamo deciso di avviare questo blog con tanti spunti interessanti per voi gentlemen che se siete sempre alla ricerca di nuove idee e ispirazione, per regalarvi un'esperienza unica con la vostra top escort o escort girl preferita. Controllate spesso questa sezione per rimanere sempre aggiornati e seguiteci su Twitter!
Lo sfogo di un'accompagnatrice
- Dettagli
- Pubblicato: 04 Marzo 2015
In questo post pubblichiamo il pensiero di Sofia Italiana, una nostra inserzionista che è stata costretta ad oscurare il suo recapito telefonico perchè irretita da atteggiamenti che non si addicono a persone di classe.
Ho deciso di essere ancora più selettiva e filtrare i contatti...
Sono sicura che si attirano buone cose quando si ha un atteggiamento positivo.
Purtroppo il mondo è anche pieno di persone di bassissima etica morale.
Bisogna avere molta pazienza ed io ne ho... Ma ho deciso che non voglio più espormi senza prima aver passato al vaglio i contatti
A questo punto Sofia esprime un pensiero che ultimamente molte escort di alto livello stanno esternando pubblicamente. Date un'occhiata all'intervista di Alessandra e ne avrete la conferma!Ecco cosa dice Sofia: "Colpa" è anche e soprattutto di ragazze di bassa lega che senza condizioni, regole ben precise e disposte a qualsiasi cosa per pochi spiccioli svendono la loro dignità e morale come se fossimo mercanzia dozzinale. Di conseguenza oggi la qualità è scesa molto di livello, sia delle professioniste che dei clienti.
Fortuna che ci sono ancora pochi nobili signori che sanno ancora cogliere la differenza ed amano la classe ed il buon vivere. Sofia conclude il suo sfogo con un complimento sentito rivolto alla nostra redazione, il quale ci riempie di grande gioia e soddisfazione. Questo significa che la nostra mission non sta passando inosservata e che stiamo lavorando bene e diligentemente. Continueremo a farlo! Ecco come conclude: Grazie ancora per la vostra disponibilità e professionalità...
Continuate su questa linea e avrete ancora più successo!
Non accettate ragazze di basso profilo vi prego...
Siete un faro splendente nel mondo dell'escortinn di alto livello!!! Grazie
Sofia
Sono sicura che si attirano buone cose quando si ha un atteggiamento positivo.
Purtroppo il mondo è anche pieno di persone di bassissima etica morale.
Bisogna avere molta pazienza ed io ne ho... Ma ho deciso che non voglio più espormi senza prima aver passato al vaglio i contatti
A questo punto Sofia esprime un pensiero che ultimamente molte escort di alto livello stanno esternando pubblicamente. Date un'occhiata all'intervista di Alessandra e ne avrete la conferma!Ecco cosa dice Sofia: "Colpa" è anche e soprattutto di ragazze di bassa lega che senza condizioni, regole ben precise e disposte a qualsiasi cosa per pochi spiccioli svendono la loro dignità e morale come se fossimo mercanzia dozzinale. Di conseguenza oggi la qualità è scesa molto di livello, sia delle professioniste che dei clienti.
Fortuna che ci sono ancora pochi nobili signori che sanno ancora cogliere la differenza ed amano la classe ed il buon vivere. Sofia conclude il suo sfogo con un complimento sentito rivolto alla nostra redazione, il quale ci riempie di grande gioia e soddisfazione. Questo significa che la nostra mission non sta passando inosservata e che stiamo lavorando bene e diligentemente. Continueremo a farlo! Ecco come conclude: Grazie ancora per la vostra disponibilità e professionalità...
Continuate su questa linea e avrete ancora più successo!
Non accettate ragazze di basso profilo vi prego...
Siete un faro splendente nel mondo dell'escortinn di alto livello!!! Grazie
Sofia
Ami i piedi? Dillo a una escort!
- Dettagli
- Pubblicato: 24 Febbraio 2015
Una delle domande che frequentemente viene posta ad un'accompagnatrice è: "Qual'è la richiesta più bizzarra alla quale hai sorriso?" Le risposte sono molteplici e molto diverse ma quasi tutte abbracciano il complesso e meraviglioso mondo del feticismo e in particolare quello del piede.
Potremmo scrivere per giorni interi del feticismo del piede femminile, delle sue origini e di come si sviluppa, ma ci limiteremo come sempre a darvi degli ottimi spunti su cui riflettere.
Pochi sanno che questa forma di adorazione ha radici antichissime che affondano addirittura in Cina, in cui c'era la consuetudine di fasciare i piedi delle donne comprimendone artificiosamente lo sviluppo e deformandoli al punto che essi non superassero, in lunghezza, gli otto/dieci cm. Questa usanza antichissima e, a nostro avviso inaccettabile, durò per secoli e sopravvisse a innumerevoli cambiamenti dinastici. La fasciatura doveva rivelare la condizione economica di una famiglia: l'uomo la cui moglie aveva i piedi fasciati provava a tutti di essere abbastanza ricco da poter mantenere una donna con i suoi guadagni e non avere bisogno di aiuto nei campi o nei negozi.
Anno dopo anno, secolo dopo secolo il sex-appeal del piede è rimasto inalterato, nudo o velato da preziose autoreggenti di nylon, con unghie smaltate di nero o naturali, con cavigliere d'argento e anellini (toe-rings), liberi o legati...
Spesso per l'uomo è difficile confessare questa passione alla propria donna o compagna di vita; ci si sente imbarazzati e si ha paura di essere giudicati... Ma ad una escort sì! Lei non ti giudica e capisce completamente le tue emozioni e i tuoi desideri. Ecco perchè molti gentlemen si rivolgono a Mistress professioniste potendo finalmente comprendere pienamente il significato delle pratiche più disparate. Citiamo solo la più conosciuta, ovvero il trampling che in pratica consiste nel farsi calpestare dalla mistress a piedi nudi o mentre indossa decolletes - stivali dal tacco a spillo.
Come sempre vi salutiamo con una citazione e in questo caso ne abbiamo scelta una di Rètif de la Bretonne tratto da "Le notti di Parigi" in cui un suo personaggio esclama: Somiglio al Gran Delfino e a Tèvenard che non riuscivano, davanti a un grazioso piede di donna, a restare insensibili.
Se volete approfondire o inviare le vostre riflessioni scriveteci e le pubblicheremo con molto piacere.
Potremmo scrivere per giorni interi del feticismo del piede femminile, delle sue origini e di come si sviluppa, ma ci limiteremo come sempre a darvi degli ottimi spunti su cui riflettere.
Pochi sanno che questa forma di adorazione ha radici antichissime che affondano addirittura in Cina, in cui c'era la consuetudine di fasciare i piedi delle donne comprimendone artificiosamente lo sviluppo e deformandoli al punto che essi non superassero, in lunghezza, gli otto/dieci cm. Questa usanza antichissima e, a nostro avviso inaccettabile, durò per secoli e sopravvisse a innumerevoli cambiamenti dinastici. La fasciatura doveva rivelare la condizione economica di una famiglia: l'uomo la cui moglie aveva i piedi fasciati provava a tutti di essere abbastanza ricco da poter mantenere una donna con i suoi guadagni e non avere bisogno di aiuto nei campi o nei negozi.
Anno dopo anno, secolo dopo secolo il sex-appeal del piede è rimasto inalterato, nudo o velato da preziose autoreggenti di nylon, con unghie smaltate di nero o naturali, con cavigliere d'argento e anellini (toe-rings), liberi o legati...
Spesso per l'uomo è difficile confessare questa passione alla propria donna o compagna di vita; ci si sente imbarazzati e si ha paura di essere giudicati... Ma ad una escort sì! Lei non ti giudica e capisce completamente le tue emozioni e i tuoi desideri. Ecco perchè molti gentlemen si rivolgono a Mistress professioniste potendo finalmente comprendere pienamente il significato delle pratiche più disparate. Citiamo solo la più conosciuta, ovvero il trampling che in pratica consiste nel farsi calpestare dalla mistress a piedi nudi o mentre indossa decolletes - stivali dal tacco a spillo.
Come sempre vi salutiamo con una citazione e in questo caso ne abbiamo scelta una di Rètif de la Bretonne tratto da "Le notti di Parigi" in cui un suo personaggio esclama: Somiglio al Gran Delfino e a Tèvenard che non riuscivano, davanti a un grazioso piede di donna, a restare insensibili.
Se volete approfondire o inviare le vostre riflessioni scriveteci e le pubblicheremo con molto piacere.
Una parola al giorno: Escort Mistress
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- Pubblicato: 12 Febbraio 2015
Una Escort Mistress viene anche definita Domina (parola latina che significa signora). Originariamente il termine era impiegato dai poeti cortesi medievali per indicare la signora - nella maggior parte dei casi inaccessibile - alla quale volontariamente si sottomettevano non solo in senso traslato nelle loro composizioni poetiche, ma anche accettando di compiere per lei i sacrifici più singolari.
Il termine è vivo ancora oggi nel mondo degli amanti del genere, in cui la escort esperta in queste pratiche impersonifica la donna che maltratta il servo in tutti i modi possibili per procurare piacere a se stessa o alla sua vittima.
Tra i sinonimi di domina che compaiono più frequentemente negli annunci per incontri si trovano mistress, padrona, Wanda, dal nome dlla crudele eroina di Sacher-Masoch, masseuse energica, o più semplicemente perifrasi come signora dal carattere forte in grado di educare con mano severa. Vi riportiamo una frase emblematica di Severin, protagonista di Venere in pelliccia il romanzo più famoso dello scrittore austriaco sopra citato: "Io trovo nella sofferenza una singolare attrazione: niente riesce a far divampare la mia passione come la tirannia, la crudeltà, e soprattutto l'infedeltà di una bella donna. E questa donna, questo strano ideale tratto dall'estetica dell'odioso, l'anima di un Nerone nel corpo di una Frine, non posso concepirla se non in pelliccia".
Il nostro portale ospita anche gli annunci delle più famose padrone escort di Milano tra cui la divina Federica Levi, l'aristocratica Helene Castelli, la milf mediterranea Lucrezia De Mon e gli altri... Scoprili tu!
Il termine è vivo ancora oggi nel mondo degli amanti del genere, in cui la escort esperta in queste pratiche impersonifica la donna che maltratta il servo in tutti i modi possibili per procurare piacere a se stessa o alla sua vittima.
Tra i sinonimi di domina che compaiono più frequentemente negli annunci per incontri si trovano mistress, padrona, Wanda, dal nome dlla crudele eroina di Sacher-Masoch, masseuse energica, o più semplicemente perifrasi come signora dal carattere forte in grado di educare con mano severa. Vi riportiamo una frase emblematica di Severin, protagonista di Venere in pelliccia il romanzo più famoso dello scrittore austriaco sopra citato: "Io trovo nella sofferenza una singolare attrazione: niente riesce a far divampare la mia passione come la tirannia, la crudeltà, e soprattutto l'infedeltà di una bella donna. E questa donna, questo strano ideale tratto dall'estetica dell'odioso, l'anima di un Nerone nel corpo di una Frine, non posso concepirla se non in pelliccia".
Il nostro portale ospita anche gli annunci delle più famose padrone escort di Milano tra cui la divina Federica Levi, l'aristocratica Helene Castelli, la milf mediterranea Lucrezia De Mon e gli altri... Scoprili tu!
L'imperatrice delle Cortigiane
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- Pubblicato: 18 Febbraio 2015
Visto l'erorme successo che il nostro post su Veronica Franco ha riscosso, oggi abbiamo deciso di parlarvi di un'altra cortigiana italiana che assurge agli onori della storia, forse un po' meno conosciuta ai più rispetto a Veronica ma sicuramente non meno importante e affascinante. Anzi, il suo nome riesce simultaneamente ad evocare e relegare nell'ombra quelli delle più celebri etere dell'antichità: Imperia.
Lucrezia, questo era il suo vero nome, era nata a Roma sul finire del 1400; poco si sa della sua infanzia, della prima giovinezza e degli inizi della carriera di Lucrezia. Pare che un ruolo importante l'abbia svolto la madre Diana Cognati, che non è rimasta estranea al suo lancio nella carriera di cortigiana. Certo è che la giovane non ha mai partecipato alle famose serate dei Borgia, poichè i poeti, alcuni dei quali le hanno poi dedicato epigrammi assai elogiativi, l'avrebbero sicuramente notata. Lucrezia conoscerà la gloria sotto il pontificato di Giulio II: prova ne è il prestigioso nome di Imperia che intorno al 1506 relega nell'ombra il suo nome di battesimo. Un poeta l'accusò di essersi scelta questo nome per eccesso di orgoglio, ma probabilmente le fu suggerito, se non dato esplicitamente, dalla coorte di banchieri, gentiluomini, umanisti e artisti che quotidianamente si stringevano intorno a lei.
Si dice che abbia fatto da modella a Raffaello per un ritratto di Venere, ma non vi sono prove sicure; restano comunque le molteplici testimonianze lasciate dagli umanisti sull'adorazione che provavano per la diva.
Ma a dispetto della venerazione di cui è oggetto e dell'impero che le viene da ogni dove riconosciuto, la Divina non è felice: nell'agosto del 1512 ingerisce una dose di veleno che, nonostante tutti i tentativi dei migliori medici inviati al suo capezzale, si rivelerà fatale. Qualunque sia la causa dell'insano gesto, le condizioni in cui Imperia muore sono una testimonianza assai eloquente e definitiva del prestigio di cui godeva: infatti, nonostante il suo gesto, papa Giulio II le accorda la sua benedizione e l'assoluzione da tutti i peccati commessi e Agostino Chigi le fece erigere un monumento.
Come in vita, anche dopo morta l'imperatrice delle cortigiane non troverà l'eguale in tutta Roma. Molte novelline si faranno chiamare Imperia, ma senza riuscire a tramandare di lei altro che il nome. Fu tuttavia presa ad esempio, tanto è vero che alcune cortigiane di altissima classe si preoccuperanno di coltivare con successo, seguendo il suo esempio, l'onestà e le belle lettere.
Lucrezia, questo era il suo vero nome, era nata a Roma sul finire del 1400; poco si sa della sua infanzia, della prima giovinezza e degli inizi della carriera di Lucrezia. Pare che un ruolo importante l'abbia svolto la madre Diana Cognati, che non è rimasta estranea al suo lancio nella carriera di cortigiana. Certo è che la giovane non ha mai partecipato alle famose serate dei Borgia, poichè i poeti, alcuni dei quali le hanno poi dedicato epigrammi assai elogiativi, l'avrebbero sicuramente notata. Lucrezia conoscerà la gloria sotto il pontificato di Giulio II: prova ne è il prestigioso nome di Imperia che intorno al 1506 relega nell'ombra il suo nome di battesimo. Un poeta l'accusò di essersi scelta questo nome per eccesso di orgoglio, ma probabilmente le fu suggerito, se non dato esplicitamente, dalla coorte di banchieri, gentiluomini, umanisti e artisti che quotidianamente si stringevano intorno a lei.
Si dice che abbia fatto da modella a Raffaello per un ritratto di Venere, ma non vi sono prove sicure; restano comunque le molteplici testimonianze lasciate dagli umanisti sull'adorazione che provavano per la diva.
Ma a dispetto della venerazione di cui è oggetto e dell'impero che le viene da ogni dove riconosciuto, la Divina non è felice: nell'agosto del 1512 ingerisce una dose di veleno che, nonostante tutti i tentativi dei migliori medici inviati al suo capezzale, si rivelerà fatale. Qualunque sia la causa dell'insano gesto, le condizioni in cui Imperia muore sono una testimonianza assai eloquente e definitiva del prestigio di cui godeva: infatti, nonostante il suo gesto, papa Giulio II le accorda la sua benedizione e l'assoluzione da tutti i peccati commessi e Agostino Chigi le fece erigere un monumento.
Come in vita, anche dopo morta l'imperatrice delle cortigiane non troverà l'eguale in tutta Roma. Molte novelline si faranno chiamare Imperia, ma senza riuscire a tramandare di lei altro che il nome. Fu tuttavia presa ad esempio, tanto è vero che alcune cortigiane di altissima classe si preoccuperanno di coltivare con successo, seguendo il suo esempio, l'onestà e le belle lettere.
Incontri: la galanteria
- Dettagli
- Pubblicato: 05 Febbraio 2015
Se l'idea di incontrare una top class si sta inesorabilmente materializzando nella vostra mente e nel vostro animo leggete con attenzione quello che stiamo per rivelarvi! Le escort di un certo livello adorano rapportarsi solo con veri gentlemen e sicuramente tra le virtù che più apprezzano in un vero signore vi è la galanteria! Anzi, ne sono completamente affascinate! Ma cos'è realmente la galanteria? Il termine deriva dal francese galant e vuol dire rallegrarsi, divertirsi, ma il raggio dei significati si estende già dai primi del '500 con l'Ariosto nelle accezioni generiche di corteggiatore, seduttore, spasimante.
L'idea di galanteria, cosi come si forma ai giorni nostri, è un vero e proprio galateo, un codice di comportamenti attraverso i quali il gentiluomo riesce a dare alla propria esperienza un valore etico ed estetico. Se volessimo fare una valutazione più profonda potremmo affermare che essa, attraverso la manifestazione codificata dell'eros, copre e maschera l'assenza della passione, ingabbiandone le manifestazioni in una piacevolezza informativa, nella quale il sentimento è per così dire soffuso e non profuso. Non a caso il primo giornale d'informazione mondana fu chiamato Mercur galant (divenuto successivamente "Mercure de France").
Alla luce di queste considerazioni, quando l'incontro con l'accompagnatrice prenderà davvero forma, siate gentili ed educati cum grano salis, ovvero senza ostentazione. Rimarrete piacevolemte sorpresi dalla sua generosa reazione ;-)
Come diceva il mitico principe Antonio De Curtis... Signori si nasce!
L'idea di galanteria, cosi come si forma ai giorni nostri, è un vero e proprio galateo, un codice di comportamenti attraverso i quali il gentiluomo riesce a dare alla propria esperienza un valore etico ed estetico. Se volessimo fare una valutazione più profonda potremmo affermare che essa, attraverso la manifestazione codificata dell'eros, copre e maschera l'assenza della passione, ingabbiandone le manifestazioni in una piacevolezza informativa, nella quale il sentimento è per così dire soffuso e non profuso. Non a caso il primo giornale d'informazione mondana fu chiamato Mercur galant (divenuto successivamente "Mercure de France").
Alla luce di queste considerazioni, quando l'incontro con l'accompagnatrice prenderà davvero forma, siate gentili ed educati cum grano salis, ovvero senza ostentazione. Rimarrete piacevolemte sorpresi dalla sua generosa reazione ;-)
Come diceva il mitico principe Antonio De Curtis... Signori si nasce!